18. marzo 2025 | Formazione
Standard minimi: Il settore assicurativo si assume la responsabilità
![[Translate to Italian:]](/fileadmin/vbv/Bilder/Blog/Frau_in_Tuer__2_.jpg)
Il 2024 è stato un anno fondamentale per il settore assicurativo. Con l'introduzione di standard minimi vincolanti approvati dalla FINMA, il settore lancia un chiaro segnale a favore della professionalità e della tutela degli assicurati.
Nell'agosto 2024 il Consiglio di amministrazione della FINMA ha approvato ufficialmente i nuovi standard minimi per la formazione e la formazione continua intermediarie e degli intermediari assicurativi. Questi standard sono il risultato di un intenso processo durato diversi anni, avviato con la revisione parziale della Legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA) del marzo 2022 e dell'Ordinanza sulla sorveglianza (OS) del giugno 2023.
Un gruppo direttivo intersettoriale, composto da rappresentanti di tutte le associazioni interessate, ha tenuto dodici riunioni per sviluppare soluzioni volte a prevenire comportamenti abusivi da parte delle intermediarie e degli intermediari assicurativi. La sfida consisteva nel creare un sistema pratico, efficiente dal punto di vista dei costi e di facile utilizzo per le imprese.
Esami tenuti dall’AFA: il sistema si basa su esami di abilitazione e ricertificazione e non su corsi o programmi di formazione riconosciuti.
Praticità e neutralità: gli standard minimi si basano sui compiti effettivi di consulenza e assistenza ai clienti. Inoltre, tengono conto dei diversi modelli di business del settore.
Profili differenziati e disposizioni transitorie: in luogo di una soluzione generale per tutti, sono stati creati profili specifici, tra cui «tutti i rami», «non vita», «vita» e «Assicurazione complementare malattie». Le disposizioni transitorie garantiscono che le intermediarie e gli intermediari esistenti possano essere trasferiti al nuovo sistema senza dover sostenere nuovi test.
Estensione al lavoro d’ufficio: oltre al servizio esterno, il nuovo sistema deve includere per la prima volta anche circa 10'000 impiegati che forniscono consulenza ai clienti. Un cambiamento significativo per il settore.
Contatti con i clienti durante la formazione: L'offerta o la stipula di contratti assicurativi durante la formazione è possibile solo in misura molto limitata - nell'ambito di un programma di formazione certificato - e solo nel settore «non vita».
I nuovi standard minimi sono stati concepiti per evitare esami distanti dalla pratica o eccessiva burocrazia. Allo stesso tempo, il sistema rimane flessibile per consentire futuri sviluppi. Ulteriori informazioni